Informazioni Economiche e Commerciali

Fare impresa in Lituania
E' fondamentale, per un investitore straniero, conoscere il sistema legale del paese in cui si vuole investire, al fine di comprendere le modalità attraverso cui realizzare l’investimento e il trattamento fiscale applicato. Ecco quindi una breve panoramica introduttiva del sistema lituano.
La Repubblica di Lituania riconosce i principi generali della libertà d’investimento e sancisce uguale trattamento e protezione sia per investitori lituani che stranieri. Non vi sono limitazioni per l’esportazione di capitali all’estero derivanti da investimenti in territorio lituano e vi è completa libertà di accesso a tutti i settori dell’economia, con l’unica limitazione riguardante campi chiave per la sicurezza e difesa del paese e all’acquisizione della proprietà di terreni agricoli, conformemente al periodo di transizione di 7 anni (scadenza 2011) del negoziato all’atto dell’ingresso nell’Unione Europea.
La Lituania è inoltre membro della World Trade Organization e ha sottoscritto più di 30 trattati internazionali bilaterali per la mutua protezione e promozione degli investimenti, nonchè per evitare la doppia tassazione, e tra questi vi è l’Italia.
Le forme giuridiche d’impresa ammesse dal codice civile vanno dall’impresa individuale alle società di capitali a responsabilità limitata (capitale minimo 3000 euro) e a quelle per azioni (capitale minimo circa 40.000 euro). Sono possibili partnership sia generali che a responsabilità limitata senza obbligo di capitale minimo, così come l’apertura di filiali e uffici di rappresentanza. Dal punto di vista fiscale i redditi della persona, dal primo gennaio 2009, sono sottopostia un’aliquota fissa che attualmente si attesta al 21%. I redditi d’impresa (derivanti da investimenti, capital gain, ecc.) sono soggetti a un’imposizione fiscale del 20%. L’imposta di valore aggiunto (IVA) è pari al 19%. (I nuovi provvedimenti sono stati adottati dal governo entrante in funzione anticrisi e potrebbero essere rivisti nel futuro)
Riguardo il diritto del lavoro dipendente, conformemente ai principi comuni ai membri dell’Unione Europea, vi è equiparazione di trattamento dei cittadini comunitari con quelli lituani: i contratti di assunzione possono essere a tempo indeterminato o a termine sino a 5 anni, il licenziamento può avvenire solo per giusta causa e con un preavviso minimo; in caso contrario gli indennizzi al lavoratore possono raggiungere un massimo di 6 mensilità.
Il Governo lituano ha attivato finora due "zone economiche di libero scambio", una a Kaunas e l’altra a Klaipeda, nelle quali gli investitori stranieri possono ottenere adempimenti burocratici semplificati e tassazione ridotta. In particolare, in tali zone non vengono applicate tasse sui redditi societari per i primi 6 anni ed un massimo del 50% per i successivi 10 anni (per gli investimenti che eccedono come entità il miliardo di Euro), non è prevista tassazione sulla terra, sulle strade e sugli immobili e vi è un’applicazione estensiva dello 0% dell’I.V.A.

È attiva un’Associazione Camera di Commercio Italiana in Lituania, che raccoglie i principali operatori economici italiani presenti nel Paese ed ha, tra le sue finalità, quella di aiutare gli imprenditori italiani interessati ad entrare nel mercato lituano.

Il Governo lituano ha attivato una sede a Milano della propria Agenzia per lo Sviluppo, con il compito di fornire informazioni ed aiuto agli investitori italiani.

Istituto per il Commercio Estero
Universiteto g.ve 4, 01122 Vilnius
Tel. +370 5 2123744 - Fax +370 5 2123449
E-mail: ICEvilnius@takas.lt

Camera di Commercio Italiana in Lituania
Laisves Pr. 125A, LT-06118
Tel.: +370.5.2740380
Fax: +370.5.2740389
E-mail: spekas@spekas.lt

 

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